Fabio Danti nasce a S.Marcello Pistoiese (PT) il 5/12/1967.La morte lo coglie all’ultima curva della Caprino-Spiazzi nel Giugno del 2000 togliendo al mondo delle salite un asso del volante,ma regalando all’Olimpo dell’automobilismo un mito.
Fabio Danti rappresenta il degno erede dell’immenso Mauro Nesti,rappresentando insieme al suo veterano conterraneo il vero simbolo delle cronoscalate italiane e non.
I suoi esordi nelle quattro ruote risalgono al 1990,anno in cui al volante di una Renault 5 GTT si cimenta in alcuni rally nazionali.Nel ’91 esordisce in montagna aggiudicandosi,sempre al volante di una R5 GTT,la Coppa CSAI.L’anno successivo parte nel miglior dei modi imponendosi in gruppo N nel rally del Ciocco,gara con validità internazionale,ma prosegue malamente a seguito di un brutto incidente sui Kart che lo costringono al coma.Ma Fabio si riprende e nel ’93 comincia la sua avventura alla guida di un prototipo siglando il secondo miglior tempo nella Lima-Abetone,la gara di casa.L’anno dopo conquista con una Lucchini BMW il CIVM e nei due anni successivi conquista la vetta della serie continentale prima con la Lucchini e poi con l’Osella;nell’anno del secondo alloro europeo Danti disputa anche il CIVM al volante della Skoda Felicia ufficiale;il ’97 lo vede ancora impegnato in Italia con la casa ceca al volante di un’Octavia permettendosi in apertura di stagione di imporsi nel rally mondiale di Montecarlo con una Felicia Kit.Nel’98 si alterna al volante della Skoda Octavia nel CIVM e della Breda BMW nel CEM,alternanza che si ripete anche l’anno successivo pilotando l’Octavia Turbo e poi la variante SW e un’Osella BMW con cui centra tre vittorie;al termine della stagione decide di rinunciare all’ingaggio Skoda per cimentarsi anima e corpo nel CEM con un’Osella…il 2000 si apre con due vittorie….poi la gara veronese…il terribile schianto e la morte….ADDIO CAMPIONE
